MINIAMBIENTI A SOGGETTO, MINI ALBUM E PARTECIPAZIONI PER LE VOSTRE OCCASIONI SPECIALI O, SEMPLICEMENTE, PER UN REGALO ORIGINALE...
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martedì 4 luglio 2006

VISITA GUIDATA ALLA CASA IN MINIATURA....


 E ora se volete, seguitemi……
un po’ di magia e come piccoli folletti entriamo nella nostra casetta:


Nell’atrio si aprono due porte quella di sinistra affaccia sulla cucina dove sul tavolo ci sono ancora tutti i resti del desinare della servitu’, formaggio, pancetta e pane fanno bella mostra accanto ad una bottiglia di vino e ad una brocca d’acqua; su una sedia c’e ancora il cestino con gli ultimi acquisti al mercato e in terra una cassetta di mele. Accanto alla credenza c’e’ il pane ben sistemato in una cesta.dhcucina

 
Uscendo dalla cucina, la porta di fronte si apre sul salotto dove e’ gia’ apparecchiato il te’…… accompagnato da una bella fetta di torta farcita. salottoNella libreria sono ben allineati i libri accanto a soprammobili e cornici con i ritratti dei nonni.

 
Sulla parete, sopra al divano, c’e’ un “originale” quadro dipinto ad olio e sul divano sono appoggiati un violino e un lavoro a maglia che i proprietari hanno lasciato li negligentemente. 

 
Salendo le scale si accede alle stanze superiori, sulla destra c’e’ il bagno, dove mi e’ piaciuto mettere anche un bel divano per i momenti di relax. bagno

di fronte si entra nella stanza da letto. Il pavimento e’ ricoperto di una soffice moquette e il letto e’ arredato con un caldo piumone e cuscini in tinta che riprendono anche il tessuto delle tende.
Appoggiata al piumone, una copertina di lana lavorata ai ferri dalla nonna.stanza da letto

Usciamo pian piano dalla camera e saliamo la scala, per trovarci nel sottotetto dove troviamo la stanza dei bambini e quella del cucito.stanza bimbi
 
A destra, nella stanza dei bambini, spicca nel fondo una mini Casa di Bambola ancora non completa di arredamento (provvederemo al piu’ presto), e una scrivania dove e’ poggiato un portapenne con dentro le sue belle matite colorate.

Nella stanza accanto, che è quella della governante, c'e' tutto l'occorente per cucire, la macchina da cucire, le forbici, il metro.  Sulla poltrona c'e' un pantalone appena imbastito e nello stipetto, tante stoffe di tutti i colori...

Particolari:

- La struttura della casa l’ho dipinta con la tempera bianca opaca mischiata a sabbia grossolana di fiume, per dare l’effetto buccia d’arancia.

- Tutti i mobili (a parte alcuni della cucina) li ho realizzati da kit, quindi sono stati scartavetrati, mordentati o dipinti con acrilici e poi lucidati con la gommalacca.

- Tutte le tendine sono state cucite a mano e montate tramite anellini ad una stecca, infatti si possono far scorrere con il bastoncino “scorritenda” che e’ un tondino di legno tagliato a misura.

- I tappeti li ho realizzati tutti a punto croce o a mezzo punto.

 
Cucina:

Il cibo e’ stato realizzato con il das e dipinto con colori acrilici

Salotto:

Le cornici sono realizzate con fogli di rame (al rovescio sono argentati) e sagomati con la tecnica a sbalzo.
I libri sono in parte piccoli pezzetti di legno dipinti e ricoperti di carta o pelle ed in parte fatti con fogli veri.
Il lavoro a maglia e’ stato realizzato su due ferri nr 1 e “trasportato” su due chiodini.
La dama e’ un quadratino di balsa dipinto e le pedine sono tondini tagliati da un grosso stecchino da spiedini.
Il poggiapiedi e’ un “fermaporta” imbottito e ricoperto di stoffa.
Il quadro sul divano l’ho dipinto ad olio su una piccola tela.



Bagno:

La carta igienica l’ho fatta arrotolando della vera carta igienica su una piccola cannuccia dei succhi di frutta.
Per gli asciugamani ho utilizzato vecchi tagli di spugna e di lino.
Per il portasapone ho usato dei bottoni che ho aperto creando una specie di conca sui quali ho poggiato un pezzetto di sapone e una spugnetta.

Stanza da letto:

Tutta la biancheria del letto e’ cucita a mano: cuscini, piumone, e lenzuola…la coperta di lana e’ fatta con i ferri nr 1.
Il vaso da notte era una tazzina di terracotta dipinta con gli acrilici.



Stanza di bimba:

Le matite sono stecchini tagliati e dipinti con i colori acrilici
La carrozzina e’ stata ricoperta con un tessuto imbottito uguale al copriletto cucito a mano.


 

LE MIE PICCOLE BIMBE

Un'altra mia grande passione, tra le tante che ho :o) e' la realizzazione di bambole in stoffa. Ognuna di loro e' per me una creatura dalla quale mi riesce difficilissimo separarmi. Quando qualcuno mi chiede di acquistarne una trovo sempre una scusa...non credo che sarò mai una buona commerciante....Ecco qui alcune delle mie bimbe....










Volete vedere come si fa? Qui sotto troverete le istruzioni passo passo. I materiali necessari sono reperibili in alcuni negozi specializzati come "le Mercerie di Torino" oppure potete chiedere informazioni direttamente alla Glorex che è la ditta Svizzera che ha "inventato" queste bambole.

 Materiali:

bamb-paspas2

Per creare la vostra bimba di stoffa avrete bisogno di:

mascherina di plastica: ne esistono di varie misure e ognuna ha un’espressione diversa e un nome diverso….Linda, Heidi (che e’ quella che preferisco), Anita, Max…

testa di polistirolo: se vogliamo utilizzarla per riempire il retro della testa.

stoffa di maglina speciale: ne esistono di vari colori che riprendono vari tipi di carnagione…ne esiste un tipo per il corpo, piu’ pesante, ed una per il viso, a trama piu’ sottile.

fili per cucire: di colore adatto alla maglina, anche qui ne esiste un tipo piu’ sottile, per le cuciture a macchina del corpo, e uno piu’ spesso, per cucire le varie parti del corpo tra di loro.

colori per dipingere il viso: sono colori particolari per dipingere gli occhi e la bocca e che non si allargano sulla stoffa e sono resistenti nel tempo.

colla Glorex: e’ una colla speciale per fissare la maglina sulla mascherina di plastica.

anime di metallo: per le gambe  e le braccia, che consentono di piegare gli arti nelle posizioni che piu’ ci piacciono.

imbottitura: e’ un tipo di ovatta speciale consistente e nello stesso tempo morbida per riempire il corpo e, non volendo utilizzare la testa di polistirolo, anche la testa. Per le bambole baby     si puo’ utilizzare anche una speciale imbottitura granulare, che consente di mettere queste bambole nelle piu’ svariate posizioni.

cartamodello di carta: e’ il modello specifico per ogni bambola, gia’ definito per dimensioni.

Serviranno inoltre: la macchina da cucire, forbici, spille, un ago lungo, un pennello largo per la colla e uno sottile per dipingere i particolari del viso. Cominciamo ora il nostro lavoro.


Procedimento:

     Il viso e la testa:

Riportiamo tutti i pezzi del cartamodello sulla carta da modelli e ritagliamo per prima cosa tutti i pezzi.

Appoggiamo il cartamodello della testa sulla maglina piu’ sottile facendo attenzione al drittofilo (che deve essere orientato dalla fronte in giu’) fissiamo il modello alla stoffa con le spille, facciamo molta attenzione perche’ la maglina e’ delicata.bamb-paspas6









Tagliamo la stoffa precisamente a pari del modello senza lasciare margini di cucitura.


Togliere il modello di carta della testa e ripiegare la stoffa per lungo (sempre dalla fronte al collo), esattamente a meta’ premendo leggermente: questa sara’ la linea centrale del viso.
Prendete adesso la mascherina di plastica staccatela dal supporto e ripulitela bene tutto intorno dai residui di plastica.


Non tagliate assolutamente la parte che fa da base al collo   altrimenti, dopo aver cucito la testa sul corpo, sara’ meno saldo.














Spalmiamo bene la colla sulla mascherina partendo dagli occhi fino a tutto il collo.          


Appoggiamo la stoffa, facendo bene attenzione che la linea centrale coincida con il centro della maschera.











Cominciamo a premere per fare aderire la stoffa alla mascherina, evidenziamo bene gli occhi   il naso e la bocca sempre appoggiandoci al piano di lavoro.bamb-paspas8
A questo punto, con la maschera in mano,  stendiamo bene la stoffa su tutto il viso tirando delicatamente, ma con decisione, i lembi della maglina togliendo tutte le pieghe che si vanno formando.

Il punto piu’ critico e’ il collo perche’, se non posizioniamo bene la stoffa tirandola decisamente verso il retro della testa e un po’ verso l’alto, ci troveremo, quando andiamo ad imbottire la testa, delle antiestiche pieghe ai lati del collo.bamb-paspas10

Quando abbiamo teso bene la stoffa passiamo con decisione il retro di un piccolo pennello sulla sagoma degli occhi della bocca e sulle piccole narici, in modo da evidenziarli bene.

A questo punto passiamo la colla sulla fronte e si procede come prima per incollare ben bene anche questa parte del viso.

Ed eccoci arrivati alla parte piu’ affascinante del lavoro, dare l’espressione alla nostra “bimba” dipingendo gli occhi e la bocca.bamb-paspas12


Con il retro di una matita priva del gommino, premiamo leggermente al centro della forma degli occhi in modo da avere una “guida” per dipingere l’iride. Considerate sempre la proporzione del cerchio che si formera', rispetto alla depressione totale dell'occhio, se fosse troppo piccola quando dipingete l'iride tenetevi appena fuori dalla "guida"

Riempiamo il cerchio che si e’ formato con il colore scelto per gli occhi della nostra bambola.

Quindi con un pennello sottilissimo ed il colore marrone, facciamo due linee sopra gli occhi, una piu’ spessa proprio sopra l’iride (a coprirne un pezzettino) e una molto piu’ sottile e piu’ corta, appena sopra la prima, a simulare la palpebra. Ad una certa distanza si delineano le sopracciglia.

Al centro dell’iride con il colore nero disegniamo la pupilla e con un po’ di bianco schiariamo l’iride intorno a quest’ultima, perche’ il colore degli occhi non e’ mai netto.

Poi tra la pupilla e l’iride, a destra o a sinistra, a seconda della direzione che si vuole dare allo sguardo, si dipinge una piccola puntina di bianco che da’ luce all’occhio. A destra e a sinistra dell’iride si dipingono poi i due triangolini rimasti, per completare la depressione dell’occhio.

Lateralmente, verso l’esterno del viso, si disegnano, sempre con il marrone, sulla linea piu’ spessa che avevamo fatto all’inizio, tre o quattro “ciglia”.

Per la bocca si puo’ utilizzare il colore rose’ (che si trova nella confezione dei colori speciali) mischiato ad un po’ di marrone, dara’ un effetto piu’ realistico alle labbra.

Infine con il pennellino dipingiamo un puntino marrone all’interno delle piccole narici, e con il nostro fard diamo un tocco di colore alle guance. bamb-paspas13

A questo punto, dobbiamo riempire la testa e ci sono due modi per farlo.

O utilizzando la sagoma di polistirolo oppure semplicemente riempiendola con l’imbottitura.

 Per il primo metodo si procede cosi’:

Si passa la colla all’interno della maschera di plastica e si posiziona la testa di polistirolo.

Quindi si incollano le due meta’ della stoffa sul retro della testa di polistirolo, tagliando l’eccedenza e facendo combaciare perfettamente i due lembi uno accanto all’altro.

Attenzione anche qui ad eliminare bene tutte le pieghe che si formano man mano che procediamo.

Finita di incollare la stoffa, rimarranno due triangoli sulla sommità della testa che andranno tagliati a circa 1 cm e ½ dalla testa e poi inseriti, aiutandosi con una spatolina sotto la maschera di plastica.

Per il secondo metodo invece procederemo cosi:

Cuciamo, con il filo piu’ grosso, i lembi della parte posteriore della testa con il sottopunto, cominciando dal collo e lasciando aperta la parte superiore.

Cominciamo poi ad imbottire la testa con l’ovatta speciale cercando di darle la forma piu’ idonea. Inseriamo dell’imbottitura anche dal collo arrotondandolo e cercando di evitare il formarsi delle piegoline “molto fastidiose” ai lati.

Considerate che la testa deve avere una certa consistenza, soprattutto il collo, altrimenti rischiamo che, dopo averla cucita sul corpo, “penzoli” da una parte all’altra.

Finita di imbottire quindi la testa, si infila tutta la stoffa che avanza sulla sua sommita’ sotto la maschera.



     Il corpo

A questo punto viene la parte piu’ “semplice”, se vogliamo, o almeno quella che mette meno ansia, visto che io personalmente quando ho finito di dipingere e imbottire la testa mi sento molto piu’ tranquilla.

Dunque, avevamo gia’ tagliato all’inizio tutte le parti del cartamodello, ora non ci resta che riportarli sulla stoffa    (quella a trama piu’ spessa che e’ specifica per il corpo) cosi’ come avevamo fatto per la testa, ma questa volta in doppio.

Tagliamo a filo del cartamodello, senza lasciare margini e poi, con il filo sottile color “carne” cuciamo a macchina tutti i pezzi doppiati, dritto contro dritto, lasciandone aperta la parte superiore per poterli poi imbottire.

Rigiriamo i "sacchetti" del busto e degli arti e cominciamo ad imbottire: ricordiamoci che per valutare la consistenza dell’imbottitura dobbiamo fare riferimento alle nostre “braccia”, deve risultare morbida, ma consistente: non risparmiamo in materiale o la nostra bambola sara’ “molliccia”. 

Inseriamo nelle braccia le due sagome metalliche, (per facilitarne l’inserimento, pieghiamo il pollice e poi, appena in loco lo riportiamo nella posizione corretta), e cominciamo ad inserire l’imbottitura, stando bene attenti a non riempire troppo le manine e cercando di dare forma alle braccia come nella realta’, piu’ sottili al polso piu’ “cicciotte” in alto.

Con il filo spesso color carne “disegniamo” sulle manine le divisioni tra le dita.

Analogamente si procede per le gambe. Anche qui diamo una forma realistica ai polpacci e alle cosce.

Lasciamo i pezzi in sospeso.

Procediamo ad imbottire il corpo, dandogli anche qui una forma “cicciottella” e delineando con le mani il punto vita.

Infine siamo pronti per cucire le braccia, le gambe e la testa al corpo sempre utilizzando il filo piu’ spesso e il sottopunto. Facciamo particolarmente attenzione alla cucitura della testa sul busto, appuntiamola prima con le spille e accertiamoci che sia ben salda.

Ora non resta che completarla con tanti bei vestitini....ma questo e' un'altro capitolo.


lunedì 3 luglio 2006

UNO STUDIO MEDICO IN MINIATURA...

Ho realizzato questo studio medico espressamente per regalarlo al mio medico, (oltre che amico) Giuseppe, per ringraziarlo del suo modo di “essere medico”, sempre disponibile a parlare, a spiegare e soprattutto ad ascoltare, cose che ormai pochi medici sanno a fare.
 Ci ho lavorato, come al solito, per tre mesi circa “nella mia testa”, aspettando che tutte le idee si mettessero al proprio posto e poi un mese in totale per la realizzazione concreta.

Ho costruito la struttura completamente da sola, poiche’ mi serviva una “stanza” di dimensione abbastanza grande per poter inserire tutti gli oggetti che avevo progettato nella mia testa.


  


Dopo aver tagliato pareti, pavimento e soffitto, li ho assemblati iniziando dalle pareti, che ho incollato ed inchiodato  al pavimento, poi in ultimo ho incastrato il tetto.


La cornice con il vetro, invece l’ho fatta fare da un corniciaio, perche’ mi serviva una parte scorrevole, per poter aprire la Room box. 


Il pavimento simula il parquet in larghe tavole, e l’ho realizzato con strisce di impialliciatura adesive, che ho incollato con il ferro e poi mordentato in noce scuro e lucidato con la gommalacca.


Lo stesso materiale l’ho utilizzato per ricoprire le pareti fino a due terzi circa, proseguendo poi con la carta da parati. 
Il soffitto e’ stato dipinto con l’acrilico bianco, mentre l’esterno e’ decorato con una vernice particolare che simula le venature del legno. 

Finita la struttura, ho iniziato a inserire i mobili e a realizzare i vari oggetti.


 
Il lettino e’ autocostruito in compensato, imbottito con gommapiuma e ricoperto in similpelle.


Sopra il lettino si possono vedere lo stetoscopio, realizzato con fil di ferro, un piccolo pezzetto di filo elettrico, due piccole perline e una vite, e l’apparecchio della pressione, che ho ricavato da un pezzetto di stoffa che e’ servito per il bracciale, due pezzettini di caucciu’, una piccola perlina nera e una sezione di chiodo di legno dove ho disegnato il manometro.




Accanto al lettino c’e’ il separe’, anche questo autocostruito, con sei listelli a sezione quadrata, che ho bucato vicino alle estremita’ per inserirvi i listellini a sezione tonda, della grandezza di un grosso stecchino da spedini, ho completato il tutto ricoprendolo con tre strisce di stoffa in tinta.

 









Sopra il lettino ho appeso il “quadro luminoso” dove sono appoggiate una serie di lastre che ho stampato su un foglio di acetato…












Sul tavolinetto ai piedi del lettino, c’e’ un vassoio, che e’ stato ricavato da un “contenitore” di ombretto, dove troviamo un paio di forbici, un bisturi ed una pinzetta, questi ultimi “ritagliati” e lavorati dal pezzetto di allumino dei floppy disk, inoltre ci sono un pacchetto di cerotti e uno di ovatta…







 Sulla scrivania ho messo un sottomano in pelle, un’agenda, il ricettario, i biglietti da visita (tutti leggibili) e una penna, realizzata con due stecchini uno piu’ piccolo e uno piu’ grande che ho usato per fare il tappo della penna, facendogli un piccolo foro per infilarci quello piu’ piccolo.






Accanto alla scrivania c’e’ la borsa che ho realizzato in pelle e rame…


Tutte le medicine nell’armadietto sono ritagliate e assemblate da alcuni printables trovati in internet come pure le copertine dei libri che ho incollato su alcuni piccoli pezzetti di legno.

In conclusione, realizzare questa piccola room box mi ha dato moltissima soddisfazione, perche’, anche se tutti i miei lavori hanno sempre dentro una piccola parte di me, dedicare un oggetto a qualcuno e’ sicuramente piu’ appagante, forse sara’ per questo che amo moltissimo fare i regali, piu’ che riceverli…..e mi piace da morire vedere la sorpresa e il piacere negli occhi di chi riceve i miei regali….